Gli Incontri Internazionali d’Arte sono un’associazione culturale senza scopo di lucro fondata a Roma nel 1970 da Graziella Lonardi Buontempo con l’intento di promuovere e incrementare la cultura contemporanea in tutte le sue forme.


Incontri Internazionali d’Arte è una associazione fondata a Roma da Graziella Lonardi Buontempo che inizia a operare nel 1970 promuovendo la creatività contemporanea e diventando un punto di incontro fondamentale per il confronto e l’aggiornamento della comunità artistica. Nel 2012, Gabriella Buontempo, nipote della fondatrice, ha donato al MAXXI l’archivio dell’associazione: migliaia di documenti, fotografie, materiali audio e video in corso di ordinamento che costituiscono un patrimonio fondamentale per la ricostruzione storico-critica degli ultimi decenni. L’archivio si presenta con una selezione di materiali che danno conto dei primi anni di attività dell’associazione, dal 1970 al 1981, una stagione espositiva animata dal critico Achille Bonito Oliva e fondamentale per gli sviluppi artistici dei decenni successivi.

Premio Malaparte

Il premio Malaparte è un riconoscimento letterario italiano per personalità internazionali. Nasce nel 1983 su iniziativa della mecenate Graziella Lonardi Buontempo e dello scrittore Alberto Moravia, primo presidente della giuria, con lo scopo di rilanciare la vita culturale dell'isola di Capri attraverso attivitа e incontri intellettuali. Il premio и intitolato allo scrittore Curzio Malaparte, molto affezionato all'isola, dove trascorreva lunghi periodi di tempo. I premiati sono scrittori stranieri, selezionati tra quelli che hanno un tratto di particolare vitalitа nelle loro opere, oppure un evidente amore per l'isola e il golfo di Napoli in generale. Grazie al premio, conferito alla presenza di scrittori, giornalisti, artisti e intellettuali, Capri ha consolidato il suo ruolo di teatro di appuntamenti letterari internazionali. Il premio и stato assegnato ininterrottamente dalla fondazione fino al 1995 a scrittori di fama internazionale quali Saul Bellow, John Le Carré o Antonia Susan Byatt; successivamente, dopo una sporadica assegnazione del 1998 a Isabel Allende, ritorna nel 2012, quando viene conferito a Emmanuel Carrиre. Questa ripresa del premio è dovuta all'impegno di Gabriella Buontempo, mentre il nuovo presidente della giuria è Raffaele La Capria. Sponsor è Ferrarelle.

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Biblioteca degli Incontri Internazionali d’Arte

Si tratta di circa 100mila documenti raccolti da subito dal Centro di informazione alternativa fondato quello stesso anno da Achille Bonito Oliva, la cui attività iniziale di critico d’arte fu inscindibilmente legata agli Incontri. È un materiale inedito e preziosissimo, uno spaccato dell’arte italiana e internazionale tramite cui si può seguire passo dopo passo la genesi di mostre «epocali», tre in particolare: «Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960-70» (Palazzo delle Esposizioni di Roma, 1970),«Contemporanea» (parcheggio di Villa Borghese, 1973) e «Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959» (Centre Pompidou di Parigi, 1981). Decine di foto, corrispondenza con gli artisti, scambi di idee tra artisti e curatore, lavorazione dei cataloghi, schizzi e disegni autografi, persino bollette di schede di prestito e assicurazioni: gli unici documenti, insieme alle fotografie, che certifichino la reale presenza in mostra di una specifica opera. Palazzo Taverna, sede degli Incontri, per tutti gli anni ’70 fu una fucina di creatività e dibattito artistico-culturale grazie alla vulcanica attività di Bonito Oliva. «Ho incontrato Graziella Lonardi molte volte, ricorda la direttrice di MaXXI Arte Anna Mattirolo, e condiviso con lei la passione per il “fare cultura”. Questa donazione è un imprescindibile e stimolante punto di partenza per l’attività di ricerca del museo e un incoraggiamento a procedere in questa direzione».

News e archivio storico

Si tratta di circa 100mila documenti raccolti da subito dal Centro di informazione alternativa fondato quello stesso anno da Achille Bonito Oliva, la cui attività iniziale di critico d’arte fu inscindibilmente legata agli Incontri. È un materiale inedito e preziosissimo, uno spaccato dell’arte italiana e internazionale tramite cui si può seguire passo dopo passo la genesi di mostre «epocali», tre in particolare: «Vitalità del negativo nell’arte italiana 1960-70» (Palazzo delle Esposizioni di Roma, 1970),«Contemporanea» (parcheggio di Villa Borghese, 1973) e «Identité Italienne. L’art en Italie depuis 1959» (Centre Pompidou di Parigi, 1981). Decine di foto, corrispondenza con gli artisti, scambi di idee tra artisti e curatore, lavorazione dei cataloghi, schizzi e disegni autografi, persino bollette di schede di prestito e assicurazioni: gli unici documenti, insieme alle fotografie, che certifichino la reale presenza in mostra di una specifica opera. Palazzo Taverna, sede degli Incontri, per tutti gli anni ’70 fu una fucina di creatività e dibattito artistico-culturale grazie alla vulcanica attività di Bonito Oliva.

 

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